02 Set Cento camminatori inaugurano il Sentiero della Memoria in Alpe Cravariola
Cento camminatori inaugurano il Sentiero della Memoria in Alpe Cravariola, 80 anni dopo il rastrellamento nazifascista.
Una splendida giornata di sole, sabato 31 agosto, ha illuminato le montagne di confine tra la Valle Rovana e la Valle Ossola; i sentieri che da Cimalmotto in Svizzera conducono all’ Alpe Cravariola, hanno accolto i passi di un centinaio di persone, italiane e svizzere, in cammino sulla storia di questo territorio, luogo di storie di frontiera, di partigiani, spalloni, passatori, pastori, casari, di sopravvivenza, di memoria e di guerra.
Storie vere di una “montagna da vivere” non solo “da visitare”.
Partiti all’alba, i camminatori sono stati accolti dalla speciale amicizia dei ticinesi della Fondazione Magnello e di Val Rovana E’… insieme alle splendide letture teatralizzate di Alice Pavan, di Karakorum Teatro accompagnate, dalla fisarmonica di Andrea Pizzamiglio, la musica di Lucia Puricelli e le letture di Nicol Quaglia che hanno dato voce e emozione a quei luoghi, interpretando magistralmente i testi che ripercorrono le vicende avvenuti in quel luglio 1944, epoca di guerra e di rastrellamenti di nazifascisti.
Incorniciato da queste superbe montagne e verdissime vallate, è stato inaugurato Il Sentiero della Memoria, un progetto che ha preso forma e contenuto, grazie al supporto del Centro di documentazione della Casa della Resistenza, in particolare del Prof. Andrea Pozzetta e del Centro Studi Piero Ginocchi, con il prestigioso patrocinio di Regio Insubrica, di Anpi VCO e dei Comuni di Campo Vallemaggia (CH), Comune di Montecrestese, di Crevoladossola, di Crodo e di Masera (Italia).
Otto pannelli informativi, raccontano attraverso immagini e testi le storie di questi luoghi.
Il percorso è fruibile con un’escursione impegnativa giornaliera con andata e ritorno da Cimalmotto; oppure, in più giorni, pernottando al Bivacco Corte Rossa in Alpe Cravariola o al Bivacco Sironi o al Rifugio Punchia Ilario all’Alpe Lago con partenza da Montecrestese, Crodo o Premia. Potete trovare tutti i dettagli per la prenotazione o disponibilità e aperture su www.sentierideglispalloni.com.
Non è stato facile ritornare a casa e lasciare gli abitanti di Cimalmotto, dove alla Pensione Alpina, riaperta per l’occasione, hanno accolto tutti per la cena. Soddisfazione, mista a un pò di stanchezza, e un’altra emozione ci attendevano ai Ronchini di Maggia con l’evento “Musica per la Valle Maggia”: grazie al concerto dei Vasco Jam, sono stati raccolti dei fondi per le popolazioni colpite dall’ultima alluvione del giugno scorso.
Un ringraziamento speciale va a tutti i camminatori presenti, ai sindaci di Crodo, Montecrestese, Masera e Campo Vallemaggia; agli autisti volontari, alle guide Nori e Stefania, a Renato Boschi del Sosec, ai volontari del Soccorso Alpino di Domodossola, Valgrande e Vigezzo e al fotografo Marco Benedetto Cerini. Senza tutte queste persone, niente sarebbe possibile e realizzabile.
Appuntamento a ottobre, novembre e dicembre, per continuare a vivere insieme gli altri eventi dell’edizione 2024 “Terra di Resilienza. Semi di Resistenza”.
Primo incontro a sabato 26 ottobre a Crodo, con Storie Verticali: racconti, voci e immagini.
Qui sotto le foto di Marco Benedetto Cerini.